lunedì 25 agosto 2008

Teatro e Danza, un matrimonio che funziona

Il termine “Teatro Danza”, non deve essere confuso con il ben noto fenomeno (Teatrodanza) nato nei primi anni 70 dal Tanz Theater tedesco ad opera di Pina Bausch e Company, ma deve essere visto come l'unione vera e propria tra queste due forme d'arte, la recitazione e la danza, che questa sia accademica oppure contemporanea.
L'incontro tra queste due espressioni artistiche facilita la comprensione, da parte del pubblico specialmente quello più giovane, sia dell'una che dell'altra disciplina rendendo più fruibile ed assimilabile il messaggio che si vuole trasmettere. A differenza di ciò che avviene nei musical, oggi tanto di moda dove sono gli stessi attori che recitano, ballano e cantano in uno stesso contesto, qui invece sia teatro che danza rimangono ben distinti fra di loro dove, molto spesso, anche l'ambientazione teatrale risulta essere diversa da quella propria della danza.
Il Teatro per la Vita ha dunque, nelle sue recenti rappresentazioni, sperimentato questa nuova forma di fare spettacolo ed in particolar modo proponendo le sue realizzazioni proprio ai piccoli spettatori. L'intento è quello di avvicinare i bambini sia alla danza che al teatro in un colpo solo. Per la corretta comprensione di un'opera di balletto sia classico che moderno, trama personaggi eccetera, si ricorre spesso all'aiuto di un supporto esterno quale ad esempio le indicazioni scritte sul programma di sala o una breve presentazione prima dello spettacolo, tutte cose, il più delle volte, di scarso interesse per il piccolo spettatore che invece si aspetta qualche cosa di più immediato e diretto. Più volte siamo noi stessi genitori che, durante lo spettacolo bisbigliamo all'orecchio dei nostri figli tutti i passaggi della storia in modo che possa ritrovare facilmente i riferimenti a lui noti. L'alternarsi della parte puramente teatrale come la recitazione, in cui viene esplicitamente raccontato ciò che si è appena visto o si vedrà da li a breve, coinvolge il bambino nel verificare che quello che viene rappresentato e figurato con la danza sia fedele al racconto stesso.
Oltre a quanto finora detto questo modo di fare teatro ha anche lo scopo di poter lasciare inalterate, il più possibile, le coreografie dei balletti in quanto la parte recitata interagisce solo marginalmente con il resto dello spettacolo.
Dunque il Teatro il lato artistico più diretto, forte e reale ha incontrato la dolce, elegante e raffinata Danza da dove ne è nata questa un'unione che promette grandi soddisfazioni ma anche grandi emozioni.

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